Mi ricordo

Mi ricordo che quando mi innamorai di Trizia, passando nella curva di via Cappuccinelle, per andare all’oratorio salesiano, tra un palazzetto, un basso murato e l’altro abitato dalla famiglia di Gaetano Arillo, c’era una pianta rampicante dal profumo intenso e ubriacante. Il profumo di quei fiori saliva alle narici, nel cervello e in picchiata scendeva nel cuore. Mi portava dritto a lei. E precipitando a quattro zampe, parlavamo il linguaggio delle fusa.

Pubblicità
Mi ricordo

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...