Qualche sera fa, distrattamente, ero nella stanza da letto d’avanti al computer, ma riesco a sentire quando la Tv è accesa, a volte è così che ascolto il Tg delle 19.00, nella trasmissione di Fabrizio Frizzi, il quale ha posto una domanda a un concorrente: I napoletani erano definiti dei mangia foglie o dei mangia maccheroni?
Era una domanda tranello. Infatti, dai diffusi luoghi comuni, chiunque, persino molti napoletani di oggi, me compreso, avrebbe detto: -Mangia maccheroni.- Ebbene, la risposta esatta, data da Frizzi è stata: I napoletani erano chiamati dei mangia foglie.
Adesso non so se sia ancora così, ma posso dire che quando vado dal Peppino il fruttivendolo, che è giovane ma tiene ‘na panza accussì e tra le cose che ingurgita, persino in piena notte, c’è molta mozzarella tra cui ‘a zizza di Battipaglia di cui si abboffa; che, oltre al panzone, ha una grossa cintura ballonzolante di grasso intorno alla vita. Lui, Peppino, mangia poca o niente frutta, mentre la verdura cucinata in tutti i modi. Gli altri clienti anch’essi comprano verdura.
A dire la verità, mi fa piacere che i nostri avi fossero dei mangia foglie. Dovremmo mangiare più frutta e verdura, piuttosto che consumare pasta e pane, oltre che dolci, merendine e tutte quelle altre farinacei che ci fanno ingrassare e ammalare.