Ecco l’intruso, cioè io, l’uovo(con sorpresa …voi umani dite sorpresa di Pasqua quando mi schiuderò) con più macchioline scure rispetto agli altri quattro. Sono … ironia della sorte il figlio …. dell gallina bianca. Mi vine da ridere … ma, sono in attesa … dei vermetti.
Piccoli di cornacchia tutti grigi con l’intruso a destra del piccolo di cuculo che si distingue per il piumaggio e le macchie bianche: praticamente un parassita e un opportunista.
Qui invece sono bello pasciuto e soddisfatto del mio piumaggio lucido e morbido.
Forse è un po’ piccolo questo mio nido in cui sto crescendo … però spalanco le rosse fauci.
Io sono il piccolo di cuculo e di me dicono, specie gli esseri umani, che sono un figlio di puttana e che mia madre sia una vaiassona. Mi chiamano così non perché mia madre sia una zoccola che si chiava tutti i maschi della sua specie. Dicono che lei sia una troia a tutto tondo ma anche a tutto spigolo e anche a tutto ramo per il fatto che attua uno stratagemma molto semplice ed efficacia per almeno due motivi principali e personalissimi:)Godersi la vita senza costruire un proprio nido in cui deporre le uova, covarle, e poi, sfacchinare avanti e indietro, di qua e di là in cerca di insetti e vermi per nutrire la propria prole con le fauci sempre spalancate e ingorde;2)A nutrire i propri pargoletti ci pensando le altre coppie di uccelli che quella grande zoccola della cucula che al momento di deporre le uova, sbologna, butta giù quelli della coppia che ha costruito il nido e deposte le proprie uova. La coppia che ha deposta le uova è praticamente ingannata al cento per cento … e mai che gli venisse un dubbio vedendo quel grosso uccellaccio nel loro piccolissimo nido colonizzato dalla puttana cuculessa.
In tal modo il risultato è praticamente doppio, altro che la formica e la cicala. Ma tra voi umani come stanno le cose in cui mia madre, mio padre e io siamo protagonisti?