Magrezza, normopesità e chiattamma (quest’ultima da non confondere con la cazzimma ma semmai con la strunzità.)

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Sfogliando e leggiucchiando il settimanale il Venerdì de la Repubblica a pagina 57 nella sezione    teconlogiepsicologiamedicina Scienze, compare un piccolo articolo di Marino Niola e a metà del trafiletto leggo e riporto quanto segue … Così se una volta i poveri erano infelici e magri, oggi sono infelici e grassi. Un tempo malnutriti per difetto, oggi malnutriti per eccesso. Allora mangiavamo troppo poco , oggi perché mangiamo troppo male.Il che fa degli obesi i nuovi paria del villaggio globale. Vittime predestinate dell’industria del junk food, di cui sono peraltro i principali finanziatori. Ma al tempo stesso maltrattati, stigmatizzati e discriminati. Oggetto di una triplice condanna, etica, dietetica ed estetica. E, come se non bastasse, anche economica. Visto che gli oversize trovano lavoro più difficilmente e, a parità di mansioni e abilità, vengono pagati meno dei normopeso. Molte ricerche , infatti, fanno affiorare una drammatica correlazione tra disoccupazione  e obesità. Insomma se per secoli abbiamo combattuta la scarsità. Oggi dobbiamo imparare a governare l’abbondanza.

Conosco un ragazzino(in questo caso ragazzone per la sua mastodontica mole)di sedici anni che pesa(la cosa, cioè la rilevazione quantitativa, risale a quattro mesi fa)140 kg. Quando si deve spostare per andare in giro si fa accompagnare da qualche parente motorizzato. Vicino al palazzo dove abita, circa venti metri, anzi meno, c’è adibito un super mercato. Lui alla fine riesce a farsi dai genitori tutto quello che vuole … un telefonino di 800 euro e dopo avere scassato i timpani ai martoriati genitori finalmente è riuscito a farsi regalare un motorino. Se la mamma gli chiede di andare a comprare qualcosa al supermercato monta sul motorino e via. Ormai, Giacomino, è tutt’uno col motorino. Anzi, la gente sparla e dice che che tra Giacomino e il motorino non c’è differenza. Insomma anche il motorino è ingrassato, infatti arranca persino in pianura.

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Magrezza, normopesità e chiattamma (quest’ultima da non confondere con la cazzimma ma semmai con la strunzità.)

2 pensieri su “Magrezza, normopesità e chiattamma (quest’ultima da non confondere con la cazzimma ma semmai con la strunzità.)

  1. Per chi ingrassa (e all’opposto per chi deperisce a causa di una dieta ferrea oltre la ragionevolezza) ci sono sempre dei guai di salute e anche estetici in questo mondo dell’apparire. E chi ha meno possibilità di capire e curarsi peggio ancora. Metti che costoro vengono scartati o vessati nei luoghi di lavoro e la frittata è fatta. Quando ci sono meno tutele sociali chi rimane al polo o indietro e la corsa si fa individuale reagire e riprendersi è come scalare una montagna. E senza zaino o asino sul groppone.

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