Si è spenta una luce d’inchiostro come vele sedate.
Sottili adombrano il mare come veriste fanciulle.
Discendono dal cielo versi muti come onde piane.
Scarnificati corvi attraversano l’aria tersa di sogni.
Stormi di nuvole ondeggiano come foglie altere.
Ombre di penombre i sorrisi al lume dei risvegli.
L’inchiostro non è mai oro ma fa si che la cecità
si denuda mostrando la stasi immota delle anime.