Quando dici la parola amore, un po’ di attenzione, in sincerità, non guasterebbe.
L’amore, nel fondo della sua carne ma gli stesi pensieri, è innanzitutto ambiguità.
E convenienza. Tace se conviene tacere. E corre come il vento nei canali dei solchi.
Le musiche sparse avvolgono le nuvole come innamorati colti nell’età dell’infanzia.
Forse solo allora, solo allora, ognuno è se stesso con tutte le implicazioni notturne.
Solo dopo, dopo la pioggia e dopo la neve e dopo il freddo e durante l’estate, fugge.