Nella testa di Nella il piano era perfetto. Al momento nessuno sospettava nulla. In fondo nessuno dei parenti e degli amici e anche dei colleghi potevano pensare ciò che lei architetteva e che da lì a poco avrebbe messo in atto, fino a raggiungere, caparbiamente, un duplice obiettivo. Suo marito Alberto non sapeva e tantomeno si sarebbe sognato di contestarla, bisticciare e lasciarla. Poi sarebbe arrivato anche per lui il momento di schierarsi e, di conseguenza, fare una scelta. E se c’era un succube in quel rapporto era lui e non certo Nella. E non ci sarebbero state né violenze né vittime. Anzi, semmai il contrario. Però, bisognava stare attenti. E non dare nell’occhio né mostrare qualche debolezza nei rapporti delle solite convezioni quotidiane. Certo, la questione era molto delicata. Ormai lei aveva deciso. Voleva ciò che le mancava. E sapeva bene anche che quando avesse raggiunto l’obiettivo stabilito, non avrebbe rininciato ai propri amanti occasionali o quelli di cui si innamorava e di cui non poteva assolutamente privarsi.