Come prova d’amore, espressione alquanto evocatrice, ridicola e blasfema, cadesti, poi spinta da una forza vitale o forse d’istinto, ti rialzasti. Pare cosa normale e bellissima. E non c’erano, neanche adesso in verità, canali per diffondere la notizia, se tale possiamo considerarla. D’altronde poco si sapeva di te, così come di tutti gli altri spuntati quasi a un improvviso di schiocco di mano e di sorriso.