Occhi(i nostri) che frugano oltre l’ingresso semi aperto e tra le quattro mura al buio del mattino e del pomeriggio in cui si vedono oggetti e altre cose che riportano alla polvere del tempo e a un passato più fermo del passato.
Fra l’ambientazione esterno e interno del famoso romanzo Il Gattopardo Tommasi di Lampedusa, (trovandosi sull’isola omonima) e tra quattro mura un camino e oggetti in stile inglese di sparsi su un tavolo e ovunque come di passi e respiri che c’erano e ora sono deposti sui manufatti e i ricordi rimasti.
Echeggiano risate, abbracci, antichi viaggi e ritorni e il mondo che rimane attaccato alle cose, e passa.