I personaggi dei libri hanno quasi sempre quell’aria un po’ così a largo spettro e in uno in particolare eccellono. Quasi a rifarsi dei torti, le ingiustizie e le mezze felicità della vita. Per Mirna non era affatto così: lei così svagata e misteriosa. E quel viso bellissimo che contrastava con timidezza e ritrosia. Il suo corpo oltre a essere armonioso in tutte le linee odorava. E non subire la sua luce resa accecante ancor più dal silenzio era come sfidare il mare in tempesta in cui non sono taverne.