Nell vita e, in quella altrui, ho sentito la parola volto assai meno di viso per non dire faccia. E assieme a volto ma non a viso e faccia associare un altra parola quella di santo. Allora esce fuori o si presenta da sè il volto santo quello più noto per eccellenza.
Ma chi oggi, adesso, mentre parliamo o stiamo zitti, per scelta o per paura, chi, ammessa la strada della santità, è un volto santo?
Il volto santo è solo uno o forse più ribaltando l’individuo, l’uno originario a cui è stato incastrato il volto santo? Chi potrebbe essere il volto o i volti santi? Persino uno pericoloso ma perbene e all’apparenza un feroce assassino o addirittura un prezzolato?