La rubrichetta. Adesso mettetevi in cerchio e prestate attenzione pecchè ve cunto, uno comm’a n’ato, nu fattariello.

Credo sappiate che con mia moglie ci siamo spartiti i compiti del lavaggio di piatti, forchette e coltelli, pentole e bicchieri a pranzo e a cena. Poichè lei è interessata a qualche serie in Tv trasmessere la sera dopo il tg, per cui lei mette a posto a pranzo e io a cena. E fin qui l’accordi fila. E in tal senso non saprei dire se ha una certa attinenza il detto, il motivetto o la filsatrocca Quando Berta filava. Tra l’altro non ho mai conosciuto una ragzza o una donna o una cagnolina che si chiamasse Berta. Anche questa è la vita. Ma torniamo un momento al dopo cena e a ciò che mi tocca durante i fornelli. Ah, in verità, ciò che mangiamo sia a pranzo che a cena viene cucinato da lei. Io sbrigo altre faccende esterne se così possiamo dire. Comunque, appena finiamo di cenare ecco che nell’aria di casa avverto qualcosa di diabolico e non a caso di carattere sessuale. Mia moglie pretende, qualunque tempo faccia, che sparecchiata la tavola e spazzato il pavimento con la scopa … elettrica che mi spogli e devo insossare solo il grembiulino davanti e sotto … Sulle prime pensavo volesse scherzare, fare qualche goliardata, ma niente affatto. Con gli occhi di fuori ma tranquilla mi dice: ” No, devi toglierti anche lo slippino.” “Cara, ma siamo ancora in inverno e anche se hai acceso la stufa nel soggiorno, di qua fa freddo.” Ma lei sempre con una faccia arcigna, vogliosa e concupisciente dondola di qua e di là la testa in segno di no. “Togli lo slippino.” Al che, pur, recalcitrante, obbedisco: tolgolo slippino e rimango nudo e col grembiule da cucina. Ho il culo di fuori che una mia ragazza Paola diceva che le piaceva molto perchè sodo e a mandolino. Ma chiaramente anche la parte davanti è nuda anche se appena coperta. Lei sogghina e retoricamente dice: “Cos’hai di bello là sotto?” Per forza di cose, per un momento, rido anch’io, ma forse le abbasso i livelli di estrogeni e progesterone, mentre il mio testosterone insieme a Ercolino sempre in piedi si è tutto rimpicciolito. “Amore, ho i brividi.” E tremo. Lei pensa che sono eccitato e mi fruga là in mezzo. Così mi metto davanti alla stufa. “Toccami! Maledetto toccami.” E a mia volt tocco … Ma subito dice: “Ma cher’è cca sotto s’è arrognato tutto. Cher’è? Addò sta ‘l’Auciello,?” dice l’assatanata.” Non mi tengo e ridendo le dico: “L’auciello è freddigliuso è sta dint’o nido. E s’addà scarfà.”

La rubrichetta. Adesso mettetevi in cerchio e prestate attenzione pecchè ve cunto, uno comm’a n’ato, nu fattariello.

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