Ex difensore della Juventus e della nazionale francese, Lilian Thuram, sempre in prima linea contro il razzismo, intervenuto a La 7: “In Europa tante persone vogliono normalizzare il razzismo. Non possono dire apertamente che sono razziste, ma parlano di “noi” e “loro”. Io sono nero e dal mio punto di vista l’Italia è molto più razzista di prima, perché non c’era questo governo. Se uno dice che non è cambiato niente, forse è perché è bianco. Io sono francese, quando la Le Pen arriva al secondo turno delle elezioni, io e la mia famiglia abbiamo paura. Non si fanno battute sul razzismo”.
indifferentemente 
Sarebbe utopistico sognare un mondo totalmente liberato dal razzismo. Sogno invece un mondo in cui il razzismo susciterà una forte e quasi unanime indignazione, e a mio giudizio non è un’ipotesi così irrealizzabile.
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Nisciuno è meglio ‘e n’ato, specie quelli che sfruttano i paesi “stranieri” e gli esseri umani, semmai perchè hanno la pelle nera. E se allora mettiamo pure la religione e il dio che tanti rivendicano e in suo nome uccidono, allora quel loro dio qualcosa ha di certo sbagliati: i colori della pelle. Essere inefiori e schiavi per il colore della pelle. E in nome di dio. Non è un ipotesi da augurarsi ma una lotta primaria dell’intera umanità. Ma cosa c’è detro il razzismo e lo sfruttamento del popolo di colorre e simili: il possedimento e lo sfruttamento di territori e esseri umani, leggi il capitalismo e la spartizione geopolitica del pianeta terra.
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Il tuo incipit mi ha fatto tornare in mente questa splendida storia napoletana (e il razzismo c’entra anche qui): https://wwayne.wordpress.com/2021/08/28/una-storia-damore/
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👏👏👏
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Grazie per la risposta, e buona Domenica! 🙂
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