|…………………………………………………………………………………………………………………………………………………| Così, Tatiana non ha solo influito sulla mia vita, ma sul fatto stesso della mia vita:se non fosse esistita la Tatiana di Puskin, non sarei esistita neppure io. Così, difatti, le donne leggono i poeti. Non altrimenti. E’ significativo, per altro, che mia madre non mi chiamò Tatiana. Forse, tuttavia, ebbe pietà della figlia.
Così scriveva Marina Cvetaeva a proposito del libro Eugenio Onegin di Aleksandr S. Puskin