Eri tu.
Quel colore di cecità,
quell’emozione a pelle, eri tu.
Lo schianto dell’assenza,
Il perdurare della notte, eri tu.
Quella canzone a cascata,
Il bacio a ciliegia nei respiri, eri tu.
Quel fiore sull’acqua,
quell’arco di mare, eri tu.
Quell’insieme unico,
quell’estate d’impeti e spine, eri tu.
Quei binari di nessuna partenza,
rosario di scogli il sorriso, eri tu.
Stringimi, dicesti.
Tu, guarnigione dei miei occhi.